QUATTRO A TRE – R. Brambilla e A. Facchinetti

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Qualche minuto dopo il triplice fischio dell’arbitro Arturo Yamasaki, un giornalista scrupoloso come Giorgio Lago andò a chiedere conferma a Gianni Rivera se il gol definitivo del 4-3 lo avesse segnato di sinistro. L’emozione del momento aveva colto impreparato uno dei migliori giornalisti sportivi di quella generazione. Ancora più sorprendente però è la risposta del fuoriclasse azzurro: “Sì, certo, di sinistro”. Si erano sbagliati entrambi. Quel gol, visto decine e decine di volte (non solo) in televisione, smise subito di essere reale per trasformarsi in una specie di apparizione. Teatro, cinema, università, letteratura, fumetto, televisione, musica… la rete di Rivera è diventata, e per estensione tutta Italia-Germania 4-3, tante di quelle cose che a un certo punto sono stati trascurati i veri protagonisti dell’evento. Partendo dalla vigilia del match Roberto Brambilla e Alberto Facchinetti raccontano l’intreccio di storie sviluppatesi in quei 120 minuti tra personaggi italiani, tedeschi e messicani. Perché a fare la Storia il 17 giugno 1970 all’Azteca, stadio inaugurato quattro anni prima in vista delle Olimpiadi messicane, sono stati degli uomini e un pallone.

3 recensioni per QUATTRO A TRE – R. Brambilla e A. Facchinetti

  1. Tiziano P.

    La partita del secolo!!!!

  2. Federico Miretti

    Ho letto anche un altro libro su questo 4-3 di cui, fin da bambino, ho sentito tanto parlare. Sono nato negli anni 80, ho scoperto fatti che non conoscevo. Mi è piaciuto molto. E’ molto ben fatto, scritto in modoi semplice, dà spazio ai protagonisti di quell’impresa azzurra, non solo a Rivera, che segnò il gol decisivo. Ignoravo che, se fosse finita 3-3, sarebbe stata la monetina a decidere chi avrebbe giocato la finalissima contro il Brasile. Complimenti agli autori.

    • Redazione

      Redazione

      Grazie Federico, giriamo subito i tuoi complimenti ai due autori.

  3. Alessandro Vitale

    Veramente un bel libro. Soldi spesi bene, non per leggere le solite banalità sull’Italia in festa per questa vittoria così importante che fece sognare milioni di persone. Un libro che mi ha permesso di scoprire un sacco di cose che nessuno ha mai raccontato. La maggior parte delle rievocazioni sono intrise di retorica e frasi fatte. Questo libro è differente. Non posso che elogiare gli autori, che non conoscevo. Ho visto che hanno scritto molto. Li leggerò ancora.

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