Difficile pensare che possano tornare i tempi di Ronaldo e Vieri. Ancora più improbabile che l’Inter possa rivivere il triplete di Mourinho. Però che bello sarebbe se davvero Massimo Moratti tornasse a rivestire la carica di presidente, sia pure inglobato nel business plan del signor Suning e del supergruppo cinese che ha acquisito il pacchetto di maggioranza. Dopo gli anni dell’inglese stentato di Thohir e le vessazioni del fair play finanziario, l’ideale sarebbe tornare alle romantiche esternazioni di Moratti. Un benemerito per la categoria giornalistica, un personaggio a cui andrebbe dedicato un monumento. Investire qualche ora per aspettare il presidente Moratti ha sempre dato risultati straordinari, pagine di giornali, interviste e titoli. Senza passare per comunicati ufficiali da Giakarta e veline di regime. Tutto legato al romanticismo e all’amore per il calcio e l’Inter. Perché Moratti presidente era e resta il Massimo.

Enzo Palladini
