Un piccolo Paese che ha prodotto un bel numero di buoni giocatori, senza nessun fuoriclasse come il nordirlandese George Best. Ecco l’Irlanda, e si deve partire da Roy Keane, uno dei centrocampisti britannici più forti e combattivi, dallo spiccato senso del collettivo e dalla leadership impressionante. Uno degli uomini-chiave dello straordinario ciclo vincente di Alex Ferguson alla guida del Manchester United.
Alle spalle di Roy, un altro Keane, l’attaccante Robbie, cannoniere dal rendimento notevole. Al terzo il più italiano degli irlandesi, Liam Brady, regista di Juve, Sampdoria e Inter, dotato di un sinistro micidiale e di una visione di gioco eccellente.
Ecco la graduatoria:
1. Roy Keane
2. Robbie Keane
3. L. Brady
4. Stapleton
5. Lawrenson
6. R. Whelan
7. Houghton
8. Given
9. Duff
10. Aldridge
Esclusi eccellenti: O’Leary Bonner O’Shea
Enzo D'Orsi
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Una risposta su “Le Top Ten di Enzo D’Orsi/IRLANDA”
Keane mi piaceva molto, con lui in campo sembrava che la squadra avesse un giocatore in più. Il Manchester United non ha più avuto un giocatore così forte e carismatico. Al secondo posto, meriterebbe di stare Brady, che anche in Serie A ha saputo farsi valere. Ha vinto meno di Keane, ma è uno di quei registi che farebbe comodo a molte squadre che vanno per la maggiore. Una volta ho visto giocare dal vivo Duff, un’ala tutto pepe, era al Fulham, forse anche lui andava valutato in maniera più positiva. E credo anche Whelan, il mediano del Liverpool.