Dopo l’Olanda, è il turno della Germania, la massima potenza europea con i suo quattro titoli mondiali e tre europei. Nell’albo d’oro della coppa dei Campioni, invece, i tedeschi sono a quota sette (Bayern 5, Amburgo e Borussia Dortmund una ciascuno), contro le sei dell’Olanda (Ajax 4, Feyenoord e Psv Eindhoven una ciascuno), ma soprattutto contro le diciotto della Spagna, le tredici dell’Inghilterra e le dodici dell’Italia. Sono i misteri del football.
Nella top ten, riservata ai calciatori dal 1960 in poi, ce n’uno tuttora in attività. E’ una delle poche icone planetarie – come Messi, Iniesta e C. Ronaldo – per le quali vale l’eccezione alla regola. Si tratta di Neuer, universalmente considerato il portiere che ha rinnovato il ruolo, oltre ad aver vinto tutto, compreso il titolo mondiale nel 2014.
GERMANIA
- Beckenbauer
- K. H. Rummenigge
- G. Muller
- Matthaus
- Neuer
- Overath
- Seeler
- Voeller
- Klose
- Lahm
Esclusi eccellenti: Netzer Schuster Bonhof

Enzo D'Orsi

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2 risposte su “Le Top Ten di Enzo D’Orsi/GERMANIA”
Mi dispiace, ma non sono d’accordo sull’esclusione di Netzer e anche di Breitner. Sono scelte difficili, ma questi due campioni non possono mancare.
Al posto di chi?