Categorie
blog

IlMister #2 La difesa a 4 della Roma (e non solo) come il Barcellona (Alfredo Sebastiani)

Nel calcio moderno sembra abbastanza evidente la tendenza a costruire partendo dal portiere. Questa necessità nasce dal fatto che ormai tutte le difese sono preparate a leggere con precisione i lanci che arrivano da lontano, che rimangono comunque un’ottima soluzione se fatti al momento giusto. Per questo oggi i difensori e i portieri, sono chiamati ad impostare il gioco con una qualità tecnica che fino a qualche anno fa era impensabile. Solitamente il giro palla da dietro per preparare le entrate corrette nel vivo del gioco, viene proposto in varie versioni da parte degli allenatori, tenendo conto delle caratteristiche dei difensori e dei centrocampisti chiamati a collaborare con loro.
Da tempo il Barcellona ha rinunciato ad un difensore centrale per inserire al suo posto un centrocampista, scelta giustificata dalle elevatissime percentuali di possesso palla della squadra catalana.
Questo consente alla squadra di formare tanti triangoli tra i giocatori in campo che si traducono in un migliore dialogo nel fraseggio. È chiaro che un atteggiamento del genere richiede una grande fiducia nei propri mezzi e un’abilità tecnica adeguata da parte dei difensori. Inoltre, su palla persa è importante il filtro del centrocampo e degli attaccanti per non causare difficoltà alla difesa molto aperta in campo che soffrirebbe le verticalizzazioni improvvise. È per questo motivo che la squadra catalana privilegia i passaggi corti, in questo modo anche quando sbagliano sono molto vicini per poter pressare e impedire agli avversari pericolosi e veloci cambi di gioco.
Questo modello è stato adottato da molte squadre che giocano a quattro difensori, per esempio la Roma che si apre con i centrali Manolas e Fazio e De Rossi va prendere palla in mezzo.

The following two tabs change content below.
Alfredo Sebastiani

Alfredo Sebastiani

Allenatore e scrittore. Alla guida del SudTirol ha vinto nel 2010 un campionato di Lega Pro Seconda Divisione. Nel 2014 è stato al Watford nello staff di Giuseppe Sannino. A breve Edizioni inContropiede pubblicherà un suo giallo ambientato nel mondo del ciclismo amatoriale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.