La Copa do Nordeste è una di quelle manifestazioni che difficilmente ti danno diritto a un posto nella storia del calcio. Una specie di torneo interregionale tra squadre che nella vita di tutti i giorni navigano tra la serie B e la serie C del campionato nazionale. Ma il campanile è una realtà anche in Brasile e visto che le trasferte sono abbordabili (un’ora d’aereo tra una città e l’altra, oppure una notte di pullman) diventa troppo facile per le peggiori “torcidas” sfruttare le rivalità e approfittare di queste trasferte quasi comode per scatenare i peggiori istinti. Così la partita tra il Botafogo di Joao Pessoa (niente a che vedere con il Botafogo più famoso che ha sede a Rio de Janeiro) e il Fortaleza ha fatto da contorno a una vera e propria guerriglia che si è scatenata intorno allo stadio di Joao Pessoa con colpi d’arma da fuoco. La polizia alla fine è riuscita a riportare l’ordine, ha arrestato settanta persone e ha consentito alle due squadre di giocare, con il Fortaleza che vincendo per 1-0 ha passato il turno insieme ai rivali cittadini del Cearà.
http://globoesporte.globo.com/pb/noticia/2015/03/briga-entre-torcidas-na-copa-do-ne-teve-ate-disparo-com-arma-de-fogo.html

Alberto Facchinetti

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