Virtualmente ed effettivamente, Frank De Boer è già stato cacciato. Al di là dei risultati oggettivamente negativi (ma si sono visti momenti di buona Inter nelle ultime partite andando a leggere bene) gli viene imputata una metodologia di lavoro non adeguata al calcio italiano. Per giudicare ovviamente bisognerebbe conoscere la metodologia nei dettagli, ma questo è un altro discorso. Frank De Boer, alias “Dead Frank walking” come l’hanno ribattezzato, sarà sulla panchina nerazzurra a Southampton ma solo perché le varie anime della società non si sono ancora messe d’accordo. Gli insider parlano di un Moratti sponsor di Leonardo (già contattato da tempo), un Thohir più propenso nei confronti di Blanc e altre anime della società ancora convinte di un possibile traghettatore italiano, Pioli nella fattispecie con qualche briciola di possibilità per Guidolin e Mandorlini. Ma la settimana rischia di diventare paradossale come certi periodi dell’Inter preasiatica.
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PallaInTribuna #11 Dead Frank walking in Southampton (Enzo Palladini)
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Nato a Milano nel 1965, lavora dal 2002 a Premium Sport (ex Sport Mediaset) dopo tredici anni al Corriere dello Sport-Stadio. Numerose le sue pubblicazioni, tra le quali, nel 2010, il libro “Paura del buio – Biografia non autorizzata di Ronaldo”. Nel 2015 ha pubblicato per Edizioni inContropiede “Scusa se lo chiamo futebòl”, incredibili storie e ritratti di campioni brasiliani poco conosciuti. Sempre con questa casa editrice ha pubblicato nel 2016 “L’anno delle volpi”.