Ancora una volta. Qualsiasi cosa uno cerca di fare lei è sempre lì che ti guarda, ti giudica, non ti assolve mai.È quella forza che ti tiene su e ti fa ridere. Ma poi ti distrugge, ti annienta, ti fa piangere.
Siamo sempre in due. Una persona che cerca la strada e l’altra che vuole soltanto fare un passo più in là.
In ogni attimo del cammino.
Arrigo Sacchi divorato dallo stress lascia l’incarico in Federcalcio.
La fiamma non si spegne con la supposta maturità o le commesse pubblicitarie. La voglia di costruire qualcosa di più grande non va a dormire con i ruoli di rappresentanza.
Il mio prossimo romanzo “Arrigo”, come direbbe Totò (altra fiamma mai spenta), calza a pennello (e lo direbbe muovendo il collo in diagonale mentre pensa ad suo dolore).
Arriverà i primi di settembre.

Alberto Facchinetti

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